Il giorno venerdì 23 maggio 2014 alle ore 18.00 presso gli spazi della Cascina Farsetti in via Leone XIII, 75 a Roma si svolgerà l’inaugurazione della mostra collettiva “De rerum Natura”, con il patrocinio di Roma Capitale, a cura di Sarah Palermo che resterà aperta fino al 7 giugno 2014.

De rerum Natura è un’indagine panoramica dedicata alla celebrazione del poema di Lucrezio che si identifica nell’arte luminosa, concettuale ed elegante degli artisti presenti in mostra. L’esposizione si presenta come un’indagine sul particolare rapporto che intercorre tra arte e natura nelle sue infinite manifestazioni. L’intenzione è quella di rivelare il multiforme ambito delle arti plastiche per facilitare una pluralità degli approcci nell’apprezzamento di tendenze, manifestazioni e generazioni che coesistono nell’attualità artistica.

Il mondo della natura accompagna attraverso uno spazio variopinto di microcosmi che vivono e respirano entro un universo dove le opere comunicano con la loro essenza individuale vista con gli occhi di sei artisti che indagano l’armonia della Natura e i giochi che essa offre nelle sue varie sfaccettature. In mostra, autori che lavorano con diversi linguaggi, tematiche legate al rapporto uomo-natura, dalla bellezza della presenza fisica alla realtà della speculazione ambientale. Natura come oggetto di cronaca e materia di studio, De rerum Natura rappresenta un’approfondita analisi di un selezionato gruppo di artisti che crea idealmente un contatto con la Land Art legata al paesaggio e al territorio circostante.

Gli spazi della Cascina Farsetti si trasformano per l’occasione in una fucina di idee dove contrastanti sguardi artistici si confronteranno in un unicum che racconta lo spazio e la natura intorno a noi.

La mostra non vuole essere però solo intesa come una sfilata di apparizioni o di metafore ed epifanie sulla natura, ma anche come una serie di particolari che invitano alla riflessione sull’arcaico linguaggio dell’arte letta in chiave contemporanea, dalla tematica allegorica e stringente del mondo e dai suoi problemi odierni legati alla sopraffazione degli oggetti di consumo e alla ricerca talvolta decadente del puro piacere gratuito. Un diario del nostro tempo legato solamente alla pura ricerca formale.

Risvegli, sentieri e sguardi, si riconoscono tra i lavori di Franchi, Loiacono, Manari, Nicolò, Petrone e Rilli, sei artisti per un solo racconto, quello della natura e delle sue molteplici applicazioni in una mimesi cosciente che con risultati diversi partecipa alla celebrazione degli spazi dello splendido recupero architettonico della Cascina Farsetti nel cuore di Villa Pamphilj, polmone pulsante dove semplici gesti artistici si fondono con la natura di questi spazi che da secoli ospitano capolavori che riconosciamo ogni giorno come parte integrante di un’area verde ricca di storia e cultura in continua germinazione.